Vocabolario italiano-siciliano, presentazione a Cefalù

A Cefalù si presenta il “Vocabolario italiano-siciliano”. Il volume, realizzato da Pietro Moceo e Gabriella Cassarà per Dario Flaccovio Editore, sarà presentato venerdì 31 marzo alle 17,30 presso la Sala delle Capriate del palazzo comunale.

Il vocabolario è una preziosa raccolta del patrimonio semantico siciliano. Sulla linea del tradizionale vocabolario italiano, fornisce per ogni termine la traduzione siciliana più diffusa, aggiungendo a questa le varianti locali e contestualizzando attraverso un campionario di esempi. All’interno dell’opera, si trovano anche importanti cenni di grammatica.

Ad aprire l’incontro saranno i saluti istituzionali del presidente del Consiglio comunale Francesco Calabrese e del sindaco Daniele Tumminello. A seguire, presenteranno il volume la presidente del Consiglio di Biblioteca comunale Santa Franco e il consigliere comunale Paola Castiglia.

L’approfondimento

Il dialetto siciliano è un idioma indoeuropeo e rappresenta, a partire dall’ambito della Scuola siciliana del XIII secolo, la prima lingua letteraria italiana.

Appartenente alla stessa continuità linguistica dell’italiano, cioè quella italo-romanza, deriva direttamente dal latino volgare al pari dell’italiano stesso.

Nel corso della storia, il siciliano ha subito evidenti mutamenti a causa del naturale processo di evoluzione linguistica e in seguito alle numerose dominazioni che si sono susseguite sull’isola nel corso dei secoli che hanno lasciato tracce sul nostro dialetto: spagnolo, catalano, francese, provenzale, arabo.