
L’Ottagono di Santa Caterina a Cefalù ospita “Visioni, dal 2 al 12 giugno, una mostra di Mario Mancuso che racchiude le opere realizzate con tecnica mista di acquerello.
Mario Mancuso (Alcamo 1957) vive a Palermo dal 1984. Interessato a varie forme dell’espressione artistica si è occupato di teatro stando sulle scene da attore e da regista in compagnie amatoriali. Dopo avere svolto una impegnativa carriera professionale lontano dall’arte è tornato ad esplorare il linguaggio pittorico al quale si era avvicinato da autodidatta.
Ha esposto negli ultimi anni a Palermo nella cornice di Santa Maria dello Spasimo, a Marsala presso la lega navale, a Scicli ospite del circolo culturale Vitaliano Brancati, alla Galleria d’arte Almareni Art di Palermo e nell’ Ex noviziato di San Mattia dei Crociferi a Palermo.
La sua pittura coniuga elementi figurativi e astratti. Prevale la componente astratta e nello specifico la traiettoria informale. Sagome, volti e spazi, sia interni o esterni naturalistici resi mediante una gestualità immediata con ampie pennellate libere in colori che di volta in volta si risolvono in equilibri, frutto di contrasti o di liquidi percorsi ondulati.
In altre opere affronta lo spazio tridimensionale o la costruzione di campiture strutturate dentro forme geometriche; in altre un materismo frutto di sovrapposizioni e cromie diverse suggerisce reticoli e labirinti. Un modo il suo di dare voce all’inconscio in tutte le sue sfaccettature. Lasciandosi andare alle pulsioni le tele dicono delle oscillazioni che nel quotidiano tra vita reale e vita notturna viviamo e che spesso la coscienza mette a tacere.
In mostra anche opere a china di Martina Mancuso, mentre la sezione fotografie ospiterà alcuni scatti del palermitano Dario Ilardo che trova ispirazione nello straordinario scenario che offre la Sicilia.
La mostra è fruibile tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
Cefalù, 29 maggio 2023